E finalmente... buone vacanze!
Cari amici, amiche, avventori di bar, colleghi, clienti ed ex-clienti divenuti amici, batteristi, nuovissimi neo-genitori e ri-genitori, padroni di cani e gatti, soci, compari di running lenti e velocissimi, si-vax, lettori de “La corsa infinita” e di “The Never-Ending Run”, fotografi, volontari di ONG, membri dei Diamond Dogs, compari camperisti, ex colleghi, compagni di viaggio, sostenitori di Race Day, ospiti di Greenpoint, semplici conoscenti, innie e outie, content creators ed influencers, amici solo via Mellon (d’ho), neo proprietari di case nuove, maratoneti futuri, nuovi e di stirpe, ascoltatori del podcast, editor e traduttori di libri, abbonati della newsletter di ScandinaviaVAN, coach a vario titolo, zii ufficiali e acquisiti, colleghi ed ospiti di podcast, sposini, fan dell’AFC Richmond, ex-sposini, new yorkers e brooklyners, londoners post-brexit, ex-hamburgers, berliners, contatti di threads-facebook-strava-bluesky (fuck Elon, for real), runlovers, instagrammers, ex-amici e nemici...
Per alcuni di voi non si può davvero andare in vacanza senza che questa mia assurda email raggiunga le vostre mailbox (o i vostri feed social) e quindi eccomi qui.
La buona prima metà di questo 2025 se ne è andata e devo dire che subisco, e non poco, il terribile e peggiorato scenario mondiale che sintetizzerò per amore di brevità e di autocensura con un semplice “vedo stronzi da tutte le parti”. Probabilmente il consiglio di Duccio Patanè “chiuditi a riccio, non leggere niente” resta sempre il più saggio di tutti.
Il resto della mia vita scorre abbastanza non troppo tranquilla (nota per me: ricordati di aggiungere qui emoji seriamente scaramantica) tra inevitabili problemini vari anche con l’età che avanza (e non solo la mia), lavoro altalenante (che figata… è tutta la vita che cercavo di usare questo aggettivo), per fortuna molti viaggi vari e variegati (uno in progress nel mio adorato Kamper), Orlando che continua a sorprendermi e poche persone del cuore vicine (ma molto spesso molto lontane, perlopiù per colpa mia). Inoltre il goal di McTominay contro il Cagliari ha dimostrato che ho ancora il cuore forte abbastanza (Forza Napoli Sempre), che non è male visto che mi sto preparando per la mia dodicesima NYC Marathon…
A chi mi legge (e riceve ancora volentieri questa lunga e, ammetto, sempre strampalata email) ed è già in vacanza o si appresta (finalmente) ad andarci a brevissimo…. auguro tutta la felicità possibile, il tempo (la voglia ma anche la forza) per nuovi progetti e per nuove esperienze, la soluzione ai problemi grandi o piccoli della vita, sfide inaspettate ma bellissime, un po’ di sana e banale serenità, tanta curiosità, forza e soprattutto coraggio e magari anche una passione nuova per qualcosa… o per qualcuno/a. E pace, se possibile, per tutti.
Troppo? Magari è anche troppo poco, chi lo sa…
Ora però, vado che Kamper mi aspetta per scoprire assieme, meglio, le strabellissime isole Lofoten.
E dai dai dai.
Lorenzo
PS
La solita foto d’archivio allegata è stata scattata l’anno scorso a Geiranger, uno dei tanti posti stupendi che mi hanno “obbligato” e tornare in Norvegia anche quest’estate. Al solito, spero vi piaccia. Enjoy!
PPS
Il diario non va in vacanza… stay tuned per i prossimi post :)